LA STRADA GIUSTA

Il 26 aprile 2011 parte la staffetta ciclistica nazionale “La Strada Giusta”.
Più di 40 tappe, 2.800 chilometri, tutte e 20 le regioni coinvolte, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
“La Strada Giusta”, una staffetta ciclistica nazionale in 5 itinerari che percorrono l’intero Stivale, organizzata dal Comune di Chiaravalle (AN), con la collaborazione dell’associazione ciclistica amatoriale Bicipiù, affiliata a Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), della Fondazione Chiaravalle-Montessori.
Il via alla bici-staffetta, con la partenza del primo percorso, è fissato per il 26 aprile da Marsala, città simbolo del processo di unificazione grazie allo sbarco dei Mille.
“Il progetto vuole sensibilizzare i cittadini sull’importanza che l’Unità d’Italia ha avuto nella nostra storia – spiega Daniela Montali, sindaco di Chiaravalle, – senza tralasciare anche gli aspetti negativi, con la consapevolezza che qualsiasi riflessione critica è opportuna per il miglioramento della vita di ogni individuo e, quindi, del Paese nella sua totalità”.
A fare da testimone della staffetta, la “Carta d’Identità”, un documento che verrà presentato ai sindaci dei capoluoghi di Regione, per apporvi il timbro della città.
Io sono uno dei partecipanti e sono partito, con la bici smontata e imbarcata in uno scatolone dall'aeroporto di Treviso, il 25 aprile 2011, insieme ad altri due compagni di viaggio bellunesi: Luigino e Richard.
Sbarcati all'aeroporto di Trapani, raggiungiamo Marsala e da qui il 26 aprile 2011 partiamo insieme ad altri 8 amici pedalanti che provengono da mezza Italia: Franco, Sergio, Antonio, Paola, Rino, Giovanni, Giorgio e Riccardo.
Il percorso però è molto diverso dalle intenzioni degli organizzatori.
Infatti i tre bellunesi decidono di lasciare gli altri a Catanzaro per poi risalire l'Italia in autonomia e quindi si allunga di alcuni giorni per arrivare a Belluno il 14 maggio.
Il giro prevedeva, infatti, tappe nella parte adriatica della nostra penisola, ma siccome quelle zone le avevamo già percorse in bici in altre occasioni, abbiamo deciso di creare un nostro itinerario nella parte tirrenica dell'Italia.
Ho ritenuto importante condividere con la comunità Komoot questo incredibile viaggio, perché l'Italia è straordinaria ovunque e lo scoprirete attraverso il percorso e gli scatti che abbiamo fatto allora.
A quel tempo non usavo ancora il satellitare e quindi la disposizione delle foto nei vari itinerari, che ho diviso per comodità per ciascuna regione che abbiamo attraversato, le ho dovute mettere manualmente e quindi approssimativamente in base al ricordo. Anche il percorso era difficile da mantenere identico (troppi anni passati per ricordare ogni curva e ogni deviazione) e quindi mi sono affidato a Komoot che mi ha proposto un suo tour ideale, facendo fede però ai luoghi visitati a quel tempo.
Il giro è durato 20 giorni e ogni giorno pedalavamo, carichi delle borse da viaggio, per circa 100 km.
Il tempo non è stato a nostro favore: da Marsala a Salerno abbiamo avuto freddo e pioggia quasi tutti i giorni, il che ci ha costretti a prendere più volte il il treno (non avevamo il giusto abbigliamento per queste temperature tipicamente invernali).
Ma dalla Costa Amalfitana il tempo volse al meglio e fino a Belluno abbiamo pedalato sotto un bel sole.